Maggio 6, 2025

L’Assemblea dei Soci approva il bilancio

Sono stati 781 i soci intervenuti all’Assemblea di sabato 3 maggio al Palazzetto dello Sport di Anghiari, che hanno espresso apprezzamento per i risultati dell’esercizio 2024, approvando all’unanimità il relativo bilancio.

L’utile netto è risultato pari ad euro 4.547.341 ed è stato destinato principalmente a riserva legale, ma anche al fondo mutualistico per lo sviluppo della cooperazione, al fondo per iniziative di beneficenza e mutualità, nonché alla rivalutazione delle azioni possedute dai soci.

“Siamo soddisfatti di questi risultati che sono il prodotto di una consapevole strategia diretta a coniugare coerenza ed efficacia. Coerenza con il modello imprenditoriale e mutualistico di servizio ai soci e ai territori di insediamento; efficacia economica dell’operatività, che accumula e trasmette il capitale finanziario, di conoscenza e di relazioni alle generazioni future” – afferma il Presidente Paolo Sestini.

Il Presidente Paolo Sestini: “Voglio ricordare lo slogan con cui le Nazioni Unite hanno proclamato il 2025 anno internazionale delle cooperative: le cooperative costruiscono un mondo migliore. Noi cerchiamo di farlo, in linea con la nostra missione definita dall’art. 2 dello Statuto, favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi, e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio ed alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio”.

Il Direttore Generale Fabio Pecorari: “Nel 2025 ricorre il 120° anniversario della costituzione della nostra cooperativa di credito, già Cassa Rurale, avvenuta ad Anghiari nel 1905. Abbiamo scelto di celebrarlo raccontando 120 anni di vita e di storia della Banca attraverso le vite e le storie di chi nel territorio ne ha potuto apprezzare il ruolo e il valore perché in questi luoghi ha deciso di fare impresa. Il progetto editoriale prevede cinque volumi di pregio nei quali, attraverso le fotografie scattate di Giovanni Santi e le storie raccolte e narrate da Andrea Merendelli, si evidenziano le analogie esistenti tra il credito cooperativo e le aziende che hanno avuto maggior successo e si può comprendere quanto la presenza di una Banca locale abbia rappresentato e rappresenti ancora oggi un’importante risorsa, non solo economica per le nostre comunità”.

Durante l’assemblea si sono succeduti gli interventi di alcuni soci che hanno apprezzato i risultati ottenuti dalla Banca nell’anno appena concluso, evidenziandone la vicinanza ai territori ed il ruolo di stimolo e sostegno per l’economia locale.

Nel corso della sua relazione il Presidente Sestini ha avuto anche modo di ricordare la figura di Papa Francesco, che ha sempre avuto parole benevole per il movimento del credito cooperativo: “Il Santo Padre è stato un protagonista della storia contemporanea e ha lasciato un segno indelebile sulla nostra società. Ricordiamo con emozione e commozione il suo insegnamento, i suoi gesti, le sue riforme, la sua volontà di testimoniare la semplicità e ci sentiamo ulteriormente responsabilizzati perché – per usare le Sue parole – ogni volta che l’economia e la finanza hanno ricadute concrete sui territori, sulla comunità civile e religiosa, sulle famiglie, è una benedizione per tutti”.