Ottobre 23, 2023

Il Cantico delle Culture che unisce

L’Alta Valle del Tevere Toscana e Umbra è candidata a Capitale Italiana della Cultura 2026 con il progetto “Il Cantico delle Culture”, che celebra la spiritualità francescana a 800 anni dalla morte di San Francesco e il fiume Tevere come elemento simbolico unificante.

La candidatura è stata promossa dall’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, ma si tratta di una candidatura plurale, interregionale e pluristituzionale, dell’intero territorio dell’Alta Valle del Tevere che tocca 2 regioni, 2 province, 15 comuni, con oltre 100.000 abitanti, 10.000 imprese e tanti portatori di valori e di interessi locali tra cui la nostra Banca. La visione dell’Alta Valle del Tevere come un unico territorio è infatti per la nostra BCC un dato di fatto già dall’apertura delle prime filiali umbre che risalgono agli anni Novanta.

Il programma di attività per la Capitale 2026 è stato immaginato, con la direzione di Luca Ricci, in coerenza con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 con lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e si articola in 6 linee progettuali individuate da un colore che torna nel logo della candidatura e da un invito all’azione: scalare le vette appenniniche, contemplare l’aria pura, attraversare le foreste secolari, fluire col fiume Tevere, curare gli ulivi e le vigne e seminare i campi.

Le aree interne appenniniche, come l’Alta Valle del Tevere Toscana e Umbra, sono la spina dorsale del Paese e conservano un patrimonio di tradizioni, competenze e conoscenze identitarie prezioso per la Nazione. La presenza di BCC come la nostra aiuta a contrastare la marginalizzazione e lo spopolamento della vallata e mira anche a renderla più attrattiva con investimenti nell’offerta di servizi, nella tutela delle comunità locali e nella loro promozione con azioni e narrazioni. Per questo sosteniamo la candidatura dell’Alta Valle del Tevere Toscana e Umbra.


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